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Seo per Ecommerce: 7 cose che devi assolutamente fare!

Come per ogni sito web, il primo step fondamentale per il successo organico del tuo e-commerce è quello di stilare una strategia SEO per Ecommerce.
Piuttosto facile a dirsi, più complicato nei fatti in effetti. Ma oggi voglio darti qualche suggerimento pratico che potrai utilizzare per la tua strategia anche se non sei un Seo specialist!

Curioso?
Bene! Prima di partire con i 7 consigli pratici, vorrei fare un paio di premesse di base.

SEO per Ecommerce: le basi

Il punto di partenza per portare traffico organico al tuo sito è realizzare una keyword research volta a convogliare i flussi di utenti interessati ai tuoi prodotti.
In fase di analisi delle keyword dovrai fare particolare attenzione alle definizione delle parole chiave contenute in:

  • Pagine di Categoria
  • Pagine di Prodotto

Tieni sempre be presente che le pagine di categoria dovrebbero sempre convogliare il maggior numero possibile di utenti. In queste pagine, infatti, vengono inviati i flussi di utenza che sono ancora in una fase embrionale dell’acquisto e non hanno ancora ben delineato nella mente la tipologia di prodotto che risponda alle loro esigenze.
Facciamo un esempio pratico: se vado su Google e cerco “Abbigliamento Donna” è chiaro che non so ancora cosa voglio comprare (se un abito, una gonna, una camicetta etc etc).
È anche chiaro che il mio intento di ricerca è quello di trovare un fornitore che ispiri la mia fiducia sia per garanzie fornite (reso, spedizioni, metodi di pagamento, customer care), ma anche in termini di gamma prodotto (cerco uno store dove posso trovare tutto ciò che riguarda l’abbigliamento donna). L’utente che atterra in questa pagina vorrà vedere soddisfatte tutte le
esigenze di cui abbiamo parlato sopra.
È quindi indispensabile che le pagine Categoria di primo livello e quelle secondarie siano scelte sulla base di keywords strategiche per la propria nicchia di mercato.

Le pagine di prodotto dovrebbero essere strutturate in modo tale da fornire informazioni dettagliate, descrivere in modo preciso e puntuale le caratteristiche, le varianti disponibili (ove presenti) attraverso l’utilizzo consapevole degli attributi prodotto (ad esempio misure, colori), avere gallerie immagini curate e con buona risoluzione.
Inoltre, nel caso in cui il tuo e-commerce rivendesse prodotti di altri brand, mostrare il codice/nome prodotto specifico è un’ottima strategia per posizionarsi su keyword transazionali con un tasso di conversione notevolmente superiore (l’utente sta cercando un prodotto preciso ed è pronto ad acquistarlo se i suoi criteri di ricerca vengono soddisfatti, ad esempio “gonna jeans Liu Jo”).

Il segreto è avere un Ecommerce USER CENTRIC

Prima di entrare nel vivo delle tecniche SEO, ricordati sempre che un Ecommerce per avere successo deve essere “User Centric”.
Cosa significa?

Facile! Significa che i percorsi di navigazione del sito web devono rispecchiare i criteri di ricerca adoperati dalla tua customer base e facilitare il ritrovamento delle informazioni necessarie con il minor numero di clic possibile (partendo dal presupposto che maggiore è il numero di clic che un utente fa in un sito, tanto più complessa o nidificata l’informazione ricercata). in pratica il tuo eCommerce deve essere user friendly e quindi puntare tutto sulla user experience: dall’architettura del sito ai contenuti interni.

Uno degli errori più facili da commettere è pensare che per posizionare un sito con la SEO basti scrivere bene il contenuto interno. Questo è un punto sicuramente iportante, ma non è il solo.
Infatti le metriche per valutare la user experience sono parte integrante dell’algoritmo di Google.

Ciò significa che mai come ora avere un sito performante in termini di velocità di caricamento e facilità di fruizione dei contenuti diventa un fattore imprescindibile per mantenere un ranking alto nelle SERP. In termini del tutto esemplificativi il tuo sito dovrebbe

  • Avere tempi di risposta rapidi da parte del server. La scelta del server è essenziale
  • Ottimizzare i file statici come CSS, JS, HTML, Immagini
  • Utilizzare politiche di caching adeguate per velocizzare il caricamento di pagina
  • Ottimizzare i formati multimediali
  • Utilizzare CDN nel caso in cui il sito sia internazionale e comunque per velocizzare il caricamento delle risorse statiche
  • Ridurre il più possibile l’utilizzo di codice di terze parti

Puoi verificare la maggior parte di questi aspetti utilizzando il tool gratuito di Google: Page Speed Insight

Ovviamente questi parametri devono essere rispettati sia per i dispositivi Desktop ma anche e soprattutto per i dispositivi mobili, dotati di connessioni notoriamente più lente e hardware decisamente inferiore rispetto ai dispositivi come PC o Computer. Il layout del sito web deve essere quindi responsive ed adattarsi dinamicamente alle dimensioni dello schermo in cui viene visualizzato.
E siamo giunti finalmente al nodo della questione…

Seo per Ecommerce: 7 cose che devi assolutamente fare!

Se hai già una buona struttura che rispetta quanto elencato prima sei pronto per partire con la SEO on page!
In ambito SEO si parla di SEO on page e SEO off page. La differenza è che la prima riguarda tutte le ottimizzazioni da fare all’interno del tuo sito web, mentre la seconda riguarda tutto ciò che puoi fare al di fuori di esso.

Oggi ci concentriamo sulla prima:

  1. OTTIMIZZAZZA I META TAG-TITLE: questa attività rappresenta uno dei fattori più importanti per il ranking delle pagine.
    Un buon title dovrebbe essere il mix perfetto tra una buona keyword research e la capacità di attirare l’attenzione. Inoltre, s
    e rivendi prodotti che possiedono un codice identificativo univoco ti suggerisco di inserirlo subito dopo al nome comune. Chi è interessato al prodotto potrebbe conoscerne il nome tecnico.
  2. PRESTA ATTENZIONE AGLI HEADNG INTERNI: ottimizza sempre la gerarchia degli heading utilizzati in pagine. Uno degli errori più comuni che vedo fare sui siti web
    riguarda proprio l’inconsapevole utilizzo di un heading piuttosto che un altro solo ed esclusivamente per fini stilistici. Gli heading devono essere inseriti in pagina secondo una gerarchia precisa: H1, H2, H3, H4. Ricorda sempre che l’H1 di pagine dovrebbe contenere la focus keyword. Puoi decidere di utilizzare la keyword anche nelle intestazioni secondarie ma
    non esagerare, il principio per cui se riempi il documento di parole chiave ti posizioni meglio non è assolutamente valido.
  3. PERSONALIZZA LE META-DESCRIPTION: non è un fattore di ranking, siamo d’accordo, ma una buona meta description (se mostrata in SERP) può fare la differenza sul
    CTR. Ricordati di descrivere brevemente il prodotto e i suoi benefici e prova ad inserire una CTA come Acquista adesso, Spedizione Gratuita
    etc. etc.
  4. NON DIMENTICARE MAI IL META-ROBOTS: questo meta tag ha l’importante ruolo di comunicare ai motori di ricerca se il prodotto può essere indicizzato o meno. Quando
    pubblichi un nuovo prodotto assicurati che il meta robots sia in index. 
  5. CONFIGURA I DATI STRUTTURATI: anch’essi non sono un reale fattore di ranking ma incidono significativamente sul CTR in pagina. Arricchiscono, infatti, i dati visualizzati in SERP dando informazioni importanti all’utente che ha già espresso l’intento di acquisto con la sua ricerca. Inoltre contribuiscono a velocizzare il processo di apprendimento del contenuto mostrato in pagina. Il motore di ricerca analizzerà i dati strutturati e comprenderà facilmente che si tratta di un prodotto in vendita e potrà velocizzare anche il processo di ranking della risorsa.
  6. FAI ATTENZIONE AI PERMALINK: altro aspetto spesso sottovalutato è l’importanza della struttura delle URL. Molti e-commerce, specialmente quelli realizzati con CMS
    custom, non utilizzano URL friendly, URL cioè in grado di comunicare all’utente, prima di tutto, e al motore di ricerca di cosa stiamo parlando. Secondo te farei più fatica a comprendere di cosa stiamo parlando se l’URL riportasse un codice indecifrabile o il nome del prodotto?
    Sono sicura che concordi con me che il nome del prodotto è più leggibile e ricordabile. Altro aspetto che sono solita applicare nella strutturazione delle URLs di un e-commerce, è l’utilizzo nel percorso del link della categoria di appartenenza.
  7. NON COPIARE I CONTENUTI ALTRUI: sembra uno dei dieci comandamenti lo so… ma in effetti devi considerarlo tale! Google è in grado di riconoscere la paternità dei contenuti testuali delle pagine web, per cui non copiare mai il testo dalle schede prodotto di altri eCommerce, ma scrivi di tuo pugno la descrizione dei tuoi prodotti. Uno degli errori più frequenti che noto è che chi rivende prodotti di marchi famosi, copia la descrizione dei prodotti dai siti della casa madre.

Spero che questa breve guida ti possa aiutare a scalare la SERP di Google, raggiungendo un posizionamento migliore di quello che hai oggi. Se hai bisogno di altri consigli, scrivi nei commenti sotto l’articolo 😉

Alessandra Renai

Alessandra Renai

Ciao mi chiamo Alessandra e sono una Social & Marketing Strategist. Facebook addicted per natura, sono appassionata di tutte le novità che il web e i social ci propongono e non vedo l'ora di condividerle con voi.

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